La grande e gioiosa folla del Torino Pride, quest’anno nell’ambito del più ampio Piemonte Pride, ha invaso e animato il centro in questo pomeriggio molto molto caldo.
Il corteo pacifico e colorato, comandato in testa come tradizione dalla Banda della Polizia Municipale di Torino che portava il gonfalone della città, si è mosso da piazza Carlo Felice fino a piazza Statuto, percorrendo via Roma, via Pietro Micca, via Cernaia, piazza XVIII Dicembre e corso San Martino, lungo un percorso del tutto inedito. Davvero grande la partecipazione con numeri che, secondo l’organizzazione, hanno superato gli 80.000 partecipanti.
Entusiasmo e allegria lungo tutto il percorso ma anche tanta emozione al transito in piazza San Carlo dove la festa si è trasformata d’incanto nel commovente e silenzioso ricordo di Erika Poletti, la giovane donna deceduta dopo i gravi fatti di due settimane fa.
In prima fila numerose autorità e rappresentanti delle forze politiche ma non la Sindaca di Torino, Chiara Appendino, che non ha potuto presenziare per altri impegni sopraggiunti nel frattempo.
In sua rappresentanza era presente, in prima fila, l’assessore Marco Giusta che dal palco ha annunciato la nascita, all’interno della Giunta, dell’Assessorato ai Diritti, che accorpa sotto un’unica delega Pari Opportunità e Integrazione, sottolineando poi anche l’importanza di una manifestazione che mai come quest’anno ha restituito respiro e speranza a tutta la città.
Ultima nota di colore da segnalare, la bellissima iniziativa della Circoscrizione 1 che, all’angolo tra via Roma e via Bertola, ha installato dei particolari semafori di celebrazione della giornata.